Ettore Sottsass

Nasce a Innsbruck, nel 1917, e muore a 90 anni nel 2007 a Milano. La sua vita è un denso susseguirsi di avvenimenti e di successi professionali. Effettua gli studi superiori a Torino dove, nel ’39, si laurea in architettura presso il Politecnico. Con altri 26 architetti torinesi fonda nel ’45 l’associazione Giuseppe Pagano (APAO). Apre il primo studio di design a Milano nel ‘47. L’anno successivo entra nel Movimento di Arte Concreta (MAC) ed è promotore, a Roma, della mostra dedicata all’arte astratta in Italia; in seguito, aderisce allo Spazialismo. Art director di “Poltronova” nel ‘57, nel ‘58 inizia a lavorare con Olivetti. Nel quadro di questa collaborazione, nel ’59 vince il premio “compasso d’oro” grazie al design del computer “Elea 9003”. Il Royal Collage of Art di Londra nel ’76 lo insignisce della laurea honoris causa. Nell’80 si unisce ad Aldo Cibic, Matteo Thun, Marco Zanini e Marco Marabelli e fonda lo studio Sottsass Associati. Un anno più tardi, con Hans Hollein, Arata Isozaki, Andrea Branzi, Michele de Lucchi, e altri architetti di caratura internazionale, fonda il gruppo Memphis. Nell’88, con Barbara Radice, Christoph Radl, Anna Wagner e Santi Caleca, dà vita a “Terrazzo”, rivista di design e architettura. Numerose le mostre a lui dedicate, tra cui spiccano le due al Centre Georges Pompidou di Parigi (‘94 e 2003), le tre al Design Gallery Milano (’88, ’93, ’95) e quelle curate da Milco Carboni al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato (’99), al Suntory Museum di Ōsaka (’00), al Museo d’Arte Decorativa di Colonia (’04) e al MART di Rovereto (’05).